“Ancora. Cambiare il mondo nel tramonto della politica”
Biblioteca centrale della Regione siciliana "A. Bombace" - Palermo
- Presentazione libro
■ Luogo: Sala Consultazione della Biblioteca centrale della Regione siciliana
■ Data: Lunedì 23 gennaio
■ Orario: ore 16.00
■ Categoria: Presentazione libro
Saluti
Margherita Perez direttrice della biblioteca
Relatori
■ Vincenzo Guarrasi professore emerito di geografia
■ Mari D’Agostino coordinatrice dottorato migrazioni, differenze, giustizia sociale – Unipa
■ Luigi Cavallaro Magistrato
■ Coordina Giovanni Di Benedetto
Il LIBRO
La tesi di fondo del libro di Annibale C. Raineri è che il tramonto della politica, il cui discorso è divenuto privo di senso, non possa essere superato rimanendo all’interno del suo ordine simbolico, ma che occorra da un lato comprendere ciò che gli sta alle spalle, e dall’altro provare a costruire nuove forme di vita.
Fondamentale in proposito l’esperienza dell’Arca, comunità in cui si cercano nuove strade di umanizzazione della vita, fondata da Lanza del Vasto in Francia nel 1948, incontrata in due suoi luoghi, a Belpasso, vicino Catania, e a Saint Antoine, presso Lione. Raineri dialoga tra le pagine anche con altre figure di pensiero: da Simone Weil a Christa Wolf, da Karl Marx a Hannah Arendt, da Max Weber a Walter Benjamin, da Jacques Lacan al pensiero della differenza sessuale. In questo percorso si intersecano le molte questioni che tratteggiano il presente: primato del vivere e sua relazione privilegiata col femminile, sovversione patriarcale e crisi del padre, eredità e testimonianza, secolarizzazione e domanda di sacro, lavoro e dimensione comunitaria, razzismo e migrazioni, paradigma della guerra e rinascita dei muri.
L'AUTORE
Annibale C. Raineri, siciliano, ha avuto una prima formazione in “Gioventù studentesca” fino al ’68; in seguito ha alternato esperienze di dissenso cattolico – è stato tra i fondatori di “Cristiani per il socialismo” a Palermo – ed ateismo, cui perverrà definitivamente alla metà degli anni ’70. Dal ’69 all’84 ha attraversato l’esperienza della “sinistra rivoluzionaria” dal “Circolo Lenin” a “il manifesto”, da “Pdup per il comunismo” a “Praxis”.
Nei primi anni ’90 ha animato a Palermo l’esperienza nazionale della “Società per la rinascita della sinistra” e ha avuto un impegno anche in Rifondazione comunista. Laureato in filosofia, dopo anni di insegnamento nella scuola di servizio sociale E.SI.S.
C. Vittorelli, ha lavorato come funzionario nell’amministrazione della Regione Sicilia.
Delegato sindacale Cgil in produzione, negli anni ’80 e ’90 ha animato, dall’esperienza di “Essere Sindacato”, la lotta dentro l'amministrazione regionale per la dignità del lavoro pubblico e contro le catene di comando dello scambio amorale tra il sottosistema politico e quello economico, permeato da contiguità mafiose. È impegnato nella Comunità dell’Arca, come responsabile della fraternità siciliana “Tre finestre”.